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La fondazione dell’AEM
Le origini di Acea risalgono al 1909, quando viene fondata come
AEM (Azienda Elettrica Municipale di Roma) per fornire energia
elettrica per l’illuminazione pubblica e privata della città. Nel
1912, AEM inaugura la centrale di via Ostiense, intitolata
all’assessore Giovanni Montemartini, che diventa parte cruciale
dell'infrastruttura energetica della città.
La costruzione delle centrali
Nel 1926, AEM potenzia le sue attività e diventa AEG (Azienda
Elettrica del Governatorato di Roma). L’illuminazione stradale di
Roma aumenta fino a contare quasi 18.000 lampade e viene
potenziata la centrale di Castel Madama. L’anno successivo entra
in esercizio anche la centrale Galileo Ferraris a Mandela.
Acquisizione del servizio idrico
Con l'aumento della domanda di elettricità, dovuta alla crescita
della popolazione romana, AEG potenzia ulteriormente la centrale
Montemartini. Nel 1937, il Governatorato di Roma affida ad AEG la
gestione degli acquedotti cittadini e la gestione e la costruzione
dell’acquedotto del Peschiera. L’azienda in quegli anni cambia
nome in AGEA (Azienda Governatoriale Elettricità e Acque).
La guerra e la lotta per la ripresa
Durante la Seconda Guerra Mondiale gli ingegneri di AGEA lavorano
velocemente e con costanza per riparare i danni provocati agli
impianti di produzione elettrica. Alla fine del 1945 la società,
ora Acea (Azienda Comunale Elettricità e Acque), riesce a
garantire il regolare servizio elettrico. L’acquedotto del
Peschiera, fondamentale per la fornitura idrica, diventa operativo
nel 1949.
Piani aziendali per la città
Nel dopoguerra, Acea si concentra sull’autosufficienza elettrica
di Roma e sul miglioramento dei sistemi idrici. Tra i progetti
chiave, la costruzione di nuove sottostazioni elettriche e il
completamento dell'acquedotto del Peschiera. In previsione delle
Olimpiadi di Roma del 1960, Acea riammoderna la rete di
illuminazione pubblica della città.
Consolidamento nel settore dell’acqua potabile
L’azienda trasferisce ufficialmente la sua sede principale in
piazzale Ostiense e nello stesso decennio, oltre ad aggiudicarsi
la gestione dell’acquedotto Marcio, potenzia il servizio di
illuminazione pubblica. Inoltre, il Tribunale delle Acque conferma
Acea come gestore del servizio idrico-potabile della Capitale.
La creazione di un grande sistema acquedottistico
Negli anni '70, Acea ottimizza il sistema di distribuzione
elettrica e investe significativamente nei servizi idrici, in
particolare nel risanamento e ammodernamento delle aree
periferiche. Nel 1979, l'azienda completa il sistema
acquedottistico Peschiera-Capore, uno dei più grandi d’Europa.
Trattamento dei rifiuti e cogenerazione
Acea cresce e diversifica le sue attività: acquisisce la gestione
della depurazione delle acque reflue della capitale; assume la
gestione dell’illuminazione pubblica e mette in funzione la
centrale di Tor di Valle, che produce energia termica per il
teleriscaldamento domestico del quartiere Torrino Sud. La società
viene rinominata Azienda Comunale Energia e Ambiente, riflettendo
il suo focus più ampio su acqua, energia e servizi ambientali.
Quotazione in borsa
Il 19 luglio 1999, Acea è quotata in Borsa e avvia un intenso
processo di societarizzazione. Nel 1993, entra in funzione il
centro idrico Eur. In seguito all'attuazione della legge Galli,
Acea è designata come soggetto gestore del servizio idrico
integrato dell’Ato 2 del Lazio. Nel 1996, diviene operativa la
nuova centrale di Tor di Valle.
Nuovo marchio e ingresso nel mercato estero
Con l'arrivo del nuovo millennio Acea entra nel mercato estero con
la costruzione e concessione di un impianto idrico a Lima.
Acquisisce la rete di distribuzione elettrica romana di Enel e si
aggiudica la gestione del servizio idrico integrato in Campania
Toscana e Lazio Meridionale - Frosinone. Nel 2006, Acea entra nel
settore del trattamento e valorizzazione dei rifiuti.
Verso un'azienda sempre più digitale, innovativa e
sostenibile
Acea compie un passo decisivo verso la trasformazione digitale,
lanciando piattaforme come MyAcea per la gestione delle utenze di
acqua, luce e gas. L'azienda si concentra anche sulla
sostenibilità, introducendo piani strategici per sostenere gli
investimenti nelle infrastrutture. Nel 2019, Acea amplia le sue
attività nella distribuzione del gas, torna a crescere nelle
energie rinnovabili ed entra nel settore del trattamento delle
plastiche.
Un nuovo percorso di crescita: Innovazione, tecnologia e
sostenibilità
Il Gruppo Acea entra nel business dei servizi di ricarica per la
mobilità elettrica, continua a crescere nel trattamento e gestione
dei rifiuti e nell’ambito del PNRR ottiene finanziamenti per la
realizzazione di interventi strategici nel settore idrico. Con il
nuovo Piano Industriale Acea rafforza il proprio ruolo di
operatore infrastrutturale nei settori regolati Acqua, Elettrico e
Ambiente.
In occasione del nostro 115° anniversario, celebriamo la nostra posizione di leader nel settore idrico e tra i principali operatori nella distribuzione di elettricità, energia e servizi ambientali. Come parte integrante della comunità dedichiamo la nostra competenza, innovazione e passione al servizio dei cittadini e del territorio, garantiamo servizi essenziali affidabili e di alta qualità ogni giorno.
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